Non sono confortanti i dati INAIL che riguardano gli incidenti sul lavoro: scarsa formazione e macchinari usurati le cause principali.
I termini di riferimento sono relativi ai dati che riguardano il periodo Gennaio/Dicembre 2017: le denunce d’infortunio pervenute all’Inail sono state 635.433; una diminuzione di 1.379 casi rispetto allo stesso periodo del 2016. La maggior parte avvengono nelle piccole e medie imprese in cui l’investimento sulla sicurezza di solito è molto inferiore rispetto alle grandi società.
Mancanza di formazione specifica del personale, mancato utilizzo degli apparati di protezione basilari, ma anche l’impiego spesso di macchinari vecchi e usurati dal tempo sono le cause principali dei sinistri.
Eppure gli strumenti di prevenzione sono ormai disponibili e alla portata di tutti; non parliamo solo di adeguamento strutturale e tecnico, ma anche di procedure di controllo di base che potrebbero essere inserite nel processo produttivo e richieste ad ogni singolo operatore.
Suva per esempio, l’Ente svizzero più attivo nel campo dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni, periodicamente rilascia delle dispense e delle check list, nell’ambito della sicurezza sul lavoro, per la verifica dei macchinari e degli ambianti di lavoro.
Adottare questa check-list potrebbe essere già un primo strumento utile per i datori di lavoro ed i loro collaboratori ad individuare alcuni dei pericoli delle postazioni operative presenti in azienda ed anche azioni di miglioramento e misure di prevenzione.
Qualora abbiate necessità di una valutazione tecnica dei vostri ambienti di lavoro la nostra azienda è a disposizione per aiutarvi nell’individuazione dei rischi e nel proporvi soluzioni per adeguate misure di prevenzione.
Contattateci.
Per informazioni e contatti:
☎️ 02 3659 5100 -
📩 info@lecchiimpianti.it