L’Europa accelera su programmi, progetti e direttive per finanziare edifici ad Energia Zero.
Si chiama Energy Performance of Buildings Directive ed è il principale strumento legislativo a livello dell’UE per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici europei. Prevede che gli Stati membri provvedono affinché entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione siano edifici a energia quasi zero e che dal 31 dicembre 2018 gli edifici di nuova costruzione occupati da enti pubblici e di proprietà di questi ultimi siano edifici a energia quasi zero.
In Italia uno degli strumenti è il Conto Termico (da decreto ministeriale del 28 dicembre 2012) che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.
I soggetti che possono richiedere gli incentivi del Conto Termico sono:
· le pubbliche amministrazioni: sono inclusi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all’Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituiti presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali, per riqualificare edifici dei quali siano proprietari o utilizzatori.
· i soggetti privati, ossia persone fisiche, condomini, titolari di impresa o di reddito agrario; l’accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente da questi soggetti o tramite una ESCO.
Il Conto Termico finanzia fino al 65% delle spese sostenute per gli interventi di manutenzione sull’involucro e sugli impianti degli edifici finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
La richiesta di incentivo in Conto Termico può essere presentata sia a intervento concluso, in modalità di “accesso diretto”, sia prenotando l’incentivo ad intervento in corso o ancor prima di avere iniziato i lavori, attraverso la modalità “a prenotazione”. I soggetti privati possono accedere agli incentivi solo attraverso l’accesso diretto, ovvero il Soggetto Responsabile deve presentare la scheda-domanda entro 60 giorni dal termine dei lavori. Le pubbliche amministrazioni, invece, hanno a disposizione due procedure, l’accesso diretto e quello a prenotazione.La richiesta deve essere presentata al GSE attraverso il portale internet dedicato – il Portaltermico – accessibile attraverso l’Area Clienti del sito www.gse.it.
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